Benjamin Péret nasce a Rezé il 4 luglio del 1899, Accanto a Breton fu tra i più importanti ed influenti protagonisti del movimento surrealista; i suoi versi spumeggianti e gli scritti teorici rigorosi e radicali che ha pubblicato nel corso della sua quarantennale attività di poeta e rivoluzionario ne fanno una figura essenziale, il cui rilievo, all’interno del gruppo francese, è stato sintetizzato efficacemente da Jehan Mayoux quando ha scritto che Breton ha costruito il surrealismo dall’interno, mentre Péret lo ha definito e fatto conoscere opponendolo a ciò che era altro.
Poesie nella Raccolta:
• Attenzione al Simun • Il malato immaginario • Il tempo passato • Attraverso lo spazio e il tempo • Gli odori dell’amore • Immortale malattia • L’ardore disperato • Notti in bianco • Pronto • Io non dormo • Parlami • Qualcuno suona • Piccolo oblò del mio cuore • Dormire dormire nelle pietre • La caduta dei corpi • Cane e gatto • Quattro a quattro • Inno degli ex combattenti guerrieri • Strizzatina d’occhio • Tre ciliegie e una sardina • Le montagne sventrarono le nuvole • Aria messicana • Sfiatarsi • Dove sei |
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