giovedì 4 aprile 2013

Il Fiore e La Fiamma di Kathleen Wodiwiss - Recensione


Heather Simmons è una giovane ragazza rimasta orfana e per questo affidata alle cure di una zia perfida e cattiva che non si farà scrupolo a venderla a un losco individuo pronto ad abusare di lei per poi cederla a un bordello. 

Durante il tentativo di abuso, Heather reagisce e ferisce l’uomo: credendolo morto, fugge, vagando disorientata e impaurita per le vie di Londra, fino a quando s’imbatte in due marinai che, credendola una prostituta, la conducono con forza sulla nave del bel capitano Brandon Birmingham che, sempre con la forza, abuserà di lei. 

Comincerà per Heather una vita dura, fatta di paure e imbarazzi da vincere ma anche di passione e desiderio per quell'uomo che con tanta arroganza e spavalderia ha erroneamente creduto di poterla sottomettere trattandola come un oggetto del desiderio privo di mente pensante. 

L’autrice riesce perfettamente a coniugare una trama avvincente ad una profonda introspezione dei personaggi principali e soprattutto a un preciso e affascinante affresco storico: la Londra di fine Settecento. Infatti, ne racconta il modo di pensare, di affrontare la vita, le convenzioni che ne regolano la quotidianità stando ben attenta a non ridicolizzare i comportamenti del tutto coerenti e credibili dei personaggi. Ed è per questo, grazie anche a una scrittura semplice e pulita, che la storia si riesce a leggere con facilità. Ritmo incalzante e attesa continua nell'immaginare quello che potrà accadere alla protagonista fanno da traino a una storia che mette a nudo il lato più maschilista e arrogante dell’uomo e che porta amaramente a riflettere su come certi comportamenti siano rimasti pressoché identici fino ai giorni nostri.

a cura di Siana Schiavone


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