venerdì 5 luglio 2013

Dannazione di Chuck Palahniuk - Recensione

Lo scrittore Chuck Palahniuk ci ha abituati a romanzi di grande spessore, uno tra tutti “Fight Club” e tutti i lettori che hanno amato questo libro, sono rimasti forse delusi dalle sue ultime uscite.
“Dannazione” sicuramente non è allo stesso livello del suo più grande successo, ma non lascerà delusi. Madison è una ragazza di tredici anni morta per un’overdose di marijuana durante la cerimonia della notte degli Oscar. Madison non è soltanto morta, ma si trova all’inferno. La ragazza cerca in tutti i modi di rendere il meno tremendo possibile il suo soggiorno eterno in quel luogo. La protagonista del libro “Dannazione” cerca di farsi degli amici, dopo aver capito come funzionano le cose da quelle parti e intraprende un viaggio che la condurrà fino a Satana. Il romanzo “Dannazione” tra momenti di riflessione e spaccati di vita dell’oltretomba, dove ogni cosa è concessa, tra un’assurdità che fa sorridere e qualcosa che assomiglia alla realtà, ci catapulta in un libro in cui Palahniuk sembra riuscire a mettere in discussione tutto, persino ciò che fino a un attimo prima ci sembrava una certezza.

0 commenti:

Posta un commento